L'esposizione, organizzata dall’Institut culturel italien di Parigi e presentata al pubblico francese dal 10 dicembre 2014 al 30 gennaio 2015, quindi a Milano dal 12 febbraio al 15 marzo 2015, ricostruisce la storia della Grande Guerra e della relatione franco-italienne soprattutto per il tramite delle prime pagine e delle immagini di copertina di un centinaio di quotidiani e periodici tanto francesi quanto italiani, estratti dalla collezione personale di Alberto Toscano.
Essa suggerisce tre differenti punti di vista: i momenti salienti della Guerra, lo sviluppo della relazione franco-italiana e, implicitamente, la riflessione sulla "rivoluzione" della stampa popolare tra fine del XIX e inizio del XX secolo.

Organizzata secondo una scansione temporale cronologica, si apre con uno sguardo sul ventennio 1893-1913, cui fanno da sfondo le tensioni tra Roma e Parigi e la progressiva riconciliazione tra le due «sorelle latine».
La seconda parte fa riferimento al primo anno di guerra, che vede l'Italia ancora non belligerante, fino al 24 maggio 1915.
La terza sezione, relativa all'entrata in guerra dell'Italia, ci propone una visione della enfatica spettacolarizzazione dell'amicizia franco-italiana.

Quarta e quinta sezione fanno rifermento rispettivamente al 1916 ed al 1917, ed in particolare all'arrivo delle truppe francesi sul fronte austro-italiano, nel momento più difficile del conflitto, dai due differenti punti di vista francese e italiano.
La sesta parte, consacrata al 1918 celebra la vittoria degli Alleati.

L'ultima sezione, dedicata all'anno 1919, suggerisce la riflessione sul tema, centrale, dei trattati di pace (per la Francia il riferimento è quello del trattato siglato il 28 giugno a Versailles tra Alleati e Germania; mentre l'Italia si vede implicata nel Trattato di Saint-Germain-en-Laye, firmato il 10 settembre tra Alleati e Austria, con la conseguente apertura della controversia su Fiume (Rijeka).