Recensioni e Segnalazioni

Alessandro Antonelli. Un protagonista dell’architettura

Veduta del Duomo di Novara da Piazza della Repubblica [foto Alessandro Vecchi]

- Chi è quel matto che sta facendo la cupola di San Gaudenzio a Novara?, si chiese nel 1863 un gruppo di architetti riuniti a Firenze.
- Quel matto sono io, rispose il sessantacinquenne Alessandro Antonelli, dimostrando ai colleghi quella grinta, unita a un’inarrivabile capacità di convincimento, che ha reso grande l’autore della Mole Antonelliana di Torino, di Casa Bossi a Novara e di altre opere neoclassiche, dal santuario di Boca a Villa Caccia a Romagnano Sesia.

[dalla presentazione a cura dell'editore]

In questo agile volumetto, Diego Boca affronta con stile personale, e con la sensibilità critica che gli è conosciuta, gli aspetti essenziali della figura di Alessandro Antonelli, architetto relegato ad una posizione di secondo piano dalla critica del secondo Novecento, ma la cui opera va ben oltre l'eccezionalità strutturale della cupola di San Gaudenzio e della Mole torinese o del discusso Duomo di Novara.
Ci permettiamo un unico appunto: l'assenza, nella pur sintetica bibliografia, dei fondametali contributi di Luciano Re. valga per tutti la voce: «Alessandro Antonelli», in: Storia dell'Architettura Italiana - L'Ottocento, a cura di Amerigo Restucci, Electa, Milano 2005.

[Sandro Callerio]