In memoria di Renato Verdina   [BSPN LXVIII [1977] n.1 - pp. 118-121]

Anche l'amico Renato Verdina, assiduo e prezioso collaboratore del nostro Bollettino, nonchè membro del Consiglio Direttivo della nostra Società Storica Novarese, è scomparso.

Nato a Orta S. Giulio il 5 ottobre 1909, decedeva per collasso il 28 marzo, nella sua nuova residenza a Scanzorosciate, in frazione Collina alta.

Il professor Renato Verdina

Fu uomo di scuola e di vasta cultura, attivo pubblicista, che lascia dietro di sé un imponente elenco di lavori, di articoli su quotidiani, su riviste e su pubblicazioni varie, che costituiscono un ricordo indimenticabile di Lui.

Preside nelle Scuole Medie a Milano e poi a Bergamo, nel 1971 lascia la Scuola e va in quiescenza, ma è un riposo tutt'altro che ozioso, perchè la sua attività di ricercatore di memorie storiche, soprattutto locali, non ha tregua, è incessante, come stanno a dimostrare i numerosi articoli che continuava a inviare, l'ultimo dei quali, che pubblichiamo in altra parte del Bollettino, mi è stato mandato dalla Famiglia col mio indirizzo già scritto interamente da Lui e che fu trovato sul suo tavolo di lavoro in busta mezzo chiusa.

Sebbene lontano dal suo lago d'Orta non lo dimenticò mai, e ne scrisse fino all'ultimo dei suoi giorni con quella passione che è propria dei figli non degeneri della loro origine e del natio Paese. I lettori del nostro Bollettino ne trovano conferma su ogni numero, immancabilmente e puntualmente.

Hanno parlato diffusamente di Lui e della sua opera di pubblicista, di storico e di filologo i due quotidiani: « Il Giornale di Bergamo » e « L'Eco di Bergamo », dei quali fu un collaboratore molto apprezzato.

Propugnatore di una « Scuola attiva » sui principii della pedagogia americana, da Lui conosciuta profondamente, ebbe ambìti riconoscimenti da parte del Ministero della P.I., che gli concesse non solo la stella al merito della Scuola e la Commenda al merito della Repubblica, ma anche la medaglia d'oro per meriti scolastici.

Il suo contributo alla conoscenza del nostro bel lago d'Orta è stato da parte dell’indimenticabile Scomparso tale che noi riteniamo far cosa gradita ai nostri lettori, novaresi e non, pubblicarne l'elenco, che speriamo completo dei suoi lavori, validi per gli studiosi della stOrta e dell’arte della nostra Provincia, la quale deve riconoscenza e gratitudine per quanto ha voluto e saputo illustrare, sia pure del ristretto settore, quale è il Cusio.

La Società Storica Novarese saluta e ricorda commossa il suo Scomparso, Prof. Renato Verdina, con vivo rimpianto e porge alla Famiglia le sue condoglianze più sentite.

Le opere pedagogiche:
Uno scrittore di satire e di commedia del secolo XVI, amico di L. Ariosto (con documenti inediti) - Presentazione del Senatore V. Cian - Accademia delle Scienze, Torino, 1935.
Note critiche sull'arte di T. Cremona e sulla scapigliatura lombarda - Ed. La Rassegna Nazionale, Roma 1935.
Prime esperienze nella nuova scuola media (con documentazione didattica) - S.E.I., Torino 1941.
Scuola media in azione - Sesa, Bergamo 1942 (esaurito).
Classi attive - Esperienze didattiche d'avanguardia - Ed. Provera, Via Caccia 4, Novara 1953.
Osservare, descrivere, narrare {guida alla composizione italiana, secondo un metodo nuovo) - Ed. Principato, Milano, (Il libro è per le Medie).
Parlare e scrivere, grammatica attivistica della lingua italiana - Minevra Italica, Bergamo, 12° edizione illustrata (in coll.).
Ponte d’argento, antologia attivistica della lingua italiana, con proposte di pagine di ricerca - S.E.I., Torino 1956 (3° ristampa).
Come si parla e come si scrive - grammatica italiana per le Scuole Medie (5° edizione) - Minerva Italica, Bergamo.
Vele al vento - Antologia italiana per le Medie, con schedari e metodo nuovo - Ed. S.E.I., Torino.
Silenzio... si registra. Esperienze di vita scolastica - Ed. D. Bonomi, Treviglio 1954 (fuori commercio).
Certamina (esercitazioni latine) - La Nuova Italia, Firenze.
Problemi di scuola viva (esperienze didattiche nelle Medie) - Ed, Fabbri Milano, 1956.
Itinerari di Civiltà - Corso di stOrta in tre volumi (con schedari funzionali), S.E.I., Torino 1966.
EsplOrtamo la lingua viva - Guida alla comprensione dei fenomeni linguistici. Ed. Le Monnier, 1966.
Osservazioni e prospettive del diploma ottoniano dell'anno 962 - 1966 (Atti del Convegno).
Nel mondo dei miti e degli eroi - S.E.I., 1965.
Noi e il mondo - Corso di geografia in tre volumi. Marietti Editore - 1966 (Premio segnalazione di Zagabria).
Come insegno l'italiano - Spunti per la impostazione di una didattica funzionale della lingua italiana nelle Medie. Editrice San Marco, Trescore (Bergamo) 1967.
Pugillares - Corso di latino per le Medie: Minerva italica, Bergamo, 1967 (2 volumi).

Le Pubblicazioni sul Lago d'Orta:
Il lago d'Orta nella poesia e nell'arte, con presentazione di Alberto Colantuoni - Ed. Vercelli, Omegna 1940.
Breve stOrta del Sacro Monte d'Orta, attraverso le epigrafi latine - Ed, Cattaneo, Novara 1940.
S. Giulio, la Basilica insigne del lago d'Orta - Ed. Cattaneo, Novara 1951 (con docum. inediti).
Guida breve del Lago d'Orta - Ed. Landoni, Legnano (esaurito).
Il Borgo d'Orta, l'isola S. Giulio e il Sacro Monte, con note turistiche sul Cusio. Edizione illustrata - Ed. Vercelli, Omegna, 1942.
Il Lago d'Orta, notizie turistiche, a cura dell'Ente Turistico di Novara (in 3 lingue). Ristampa nel 1956 - Ed. De Agostini, Novara.
Il Lago d'Orta attraverso scrittori e poeti - Ed. Cattaneo, Novara 1954.
Alberi della libertà e discorsi giacobini e reazionari nella riviera d'Orta - Ed. Cattaneo, Novara 1955.
StOrta breve delle campane di S. Nicolao d'Orta - Ed. D. Bonomi, Treviglio 1956.
Armeno e la sua chiesa antica, con illustrazioni a colori. Edit. Bonomi, Treviglio 1956.
Orta e la sua Riviera - Studio storico turistico con illustrazioni originali di G. Dell'Acqua. Editore Vercelli, Omegna 1963.

Pubblicazioni ricevute   [BSPN LXVIII [1977] n.1 pp. 126-127]

Dino Raiteri, Saggio di bibliografia storica e biografica del Piemonte, Torino 1975.
Analecta Bollandiana, Bruxelles 1976.
Studi Etruschi, Vol, XLIV - Firenze 1976.
Fonti per la storia artistica romana al tempo di Clemente VIII, - Roma 1976.
Saggio di fonti dell'Archivio de la Corona de Aragon di Barcellona relative alla Sardegna aragonese (1323-1396), Roma 1975,
Le « Liber Officialium » de Martin V, Roma 1975.
Navigazione e Commercio genovese con il Levante nei documenti dello Archivio di Stato dj Genova, Roma 1975.
I regesti dell'Archivio dell'Abbazia di Montecassino, vol. X - Roma 1975.
Archivio di Stato di Siena, L'Archivio Notarile - Roma 1975.
Lingua e Stile, Soc. Editr. Il Mulino - Bologna 1976.
Nuova Antologia, Roma 1977.
Bollettino del Museo del Risorgimento, Bologna anni 1969/71.
Bollettino della Associaz, Nazion. Italia Nostra, Num. 138/145.
Bollettino di Studi Latini, Napoli 1976.
Studi Piemontesi - Rassegna del Centro Studi Piemontesi, Torino 1976.
Catalogo della Mostra nel quinto centenario della Biblioteca Apostolica Vaticana, Roma 1975.
Archivio Storico Pratese, Prato 1975.
Lo Strona, Per. della Fondazione Arch. Enrico Monti - Campello M.
Rassegna Storica del Risorgimento, Roma Gennaio-Marzo 1977.
Eranos, Vol. LXXIV - Upsala 1976.
La Culiura - Rivista di Filosofia, Letteratura e Storia, Firenze.
Accademie e Biblioteche d’Italia, Roma 1976.
Atene e Roma, Rassegna Trimestr. dell’Associaz. Italiana di Cultura Classica - Firenze 1976.
Bollettino della Società per gli Studi storici, archeologici, artistici della Provincia di Cuneo, Cuneo 1976.
Annali della Fondazione Luigi Einaudi, Torino 1975.
Novara, Pubblicaz. dell'Istituto Geograf. De Agostini - Novara 1976.
Lettere a Giuseppe Pelli Bencivenni, Pubblicaz. degli Archivi di Stato, Roma 1976.
Vita e Pensiero, Rassegna bimestr. di cultura - Milano 1977.
Bollettino della Società Pavese di Storia Patria, 1974/75 Pavia.
Annuario delle Biblioteche Italiane, parte IV - Roma.
Storia e Architettura di Antichi conventi, monasteri e abbazie della Città di Vercelli, {Archivio di Stato - Vercelli).
Il Verri, Rivista di Letteratura - Bologna 1976.
Bollettino Storico della Svizzera Italiana, Bellinzona 1977.
Bollettino Storico Bibliografico Subalpino, Torino 1976.
Rivista Rosminiana di Filosofia e Cultura, Stresa 1976.
Vallesia Bulletin annuel de la Bibliothèque et des Archives cantonales du Valais, Sion 1976.
Rassegna degli Archivi di Stato, Roma 1975.
Pietro Negri, L'Archivio del Commissariato Generale per le Ferrovie pontificie, Roma 1976.
 
 

Torna all'inizio

Studi di storia novarese in onore di Alessandro Aspesi   [BSPN LXVIII [1977] n.2]

Presentazione   [BSPN LXVIII [1977] n.2 - p. 5]

All'approssimarsi dell’ottantesimo compleanno del Preside Prof. Alessandro Aspesi un gruppo di amici, soci della Società Storica Novarese, ha desiderato di festeggiare la ricorrenza con la pubblicazione di una raccolta di scritti che costituisca una emblematica cornice all'opera di docente, di scrittore, di storico svolta con fervore e in lunghi anni dal Preside Aspesi.

Si è così formato questo volume che ora sono lieto di presentare e collocare nelle pubblicazioni della Società Storica Novarese, al quale hanno collaborato, sapientemente e con sentimento di rispetto e di ammirazione, amici ed estimatori del Nostro.

Al Preside Prof. Aspesi vada l’affettuoso augurio di tutti di una serena e feconda esistenza e la profonda gratitudine della Società Storica Novarese, che dall'opera del suo Direttore del Bollettino ha tratto prestigio e dignità.

Guido Maggia, Presidente


Testimonianze   [BSPN LXVIII [1977] n.2 - pp. 374-378]

All'Esimio Cav. del Lav. Gr. Uff. Dott. Guido Maggia   [BSPN LXVIII [1977] n.2]

Novara, 29 aprile 1977
All'esimio Cav. del Lav. Gr. Uff. Dott. GUIDO MAGGIA
Presidente della Società Storica Novarese
Chiarissimo Sig. Presidente,
Il proposito manifestato dalla benemerita Società Storica Novarese di onorare degnamente l’'infaticabile Direttore del «Bollettino storico per la Provincia di Novara», Prof. Dott. ALESSANDRO ASPESI, cogliendo l'occasione del compimento del suo ottantesimo genetliaco, non può che suscitare vivo compiacimento in coloro che hanno avuto modo di apprezzare le sue chiare doti.

Plaudo pertanto di tutto cuore alla iniziativa, che giudico senza dubbio alcuno particolarmente meritoria e felice in quanto idonea a rendere omaggio all'Uomo, al Docente ed allo Studioso nel modo più rispondente a ciò che, per vocazione, costituì il modulo della sua vita operosa.

Nell'ambito della Scuola, alla quale ha dedicato le sue migliori cure con la passione e l'ardore che gli erano e sono connaturati, Egli ha saputo affrontare e risolvere da esperto educatore i molteplici e delicati problemi di ordine morale, disciplinare ed amministrativo tanto ricorrenti in un Istituto Tecnico dell’importanza del Mossotti.

Da altri certamente verranno i doverosi riferimenti alla sua intensa attività di letterato e di storico e non ritengo pertanto che sia qui il caso di richiamare le interessanti ed apprezzate sue numerose pubblicazioni, frutto della paziente sua indagine e della intelligente e lucida sua interpretazione dei fatti e dei comportamenti di taluni protagonisti del passato.

Io ho avuto modo di avvicinarlo ripetutamente in anni ormai lontani quando ricoprì la carica di Preside dell’Istituto Tecnico O.F. Mossotti di Novara con l'autorità, la sensibilità e la determinazione che gli erano e sono abituali ed è su questo suo ruolo che intendo soffermarmi sulla scorta delle personali mie conoscenze.

Soprattutto non posso dissociare la sua figura di Preside dalla funzione che Egli svolse ai fini della costituzione e della affermazione dell’Associazione ex Allievi dell'Istituto, Associazione che Ella presiede con tanto prestigio da una decina d'anni dopo di aver accettato e svolto le attribuzioni di Proboviro del Sodalizio dalla sua istituzione.

Ella, sig. Presidente, sa che il Prof. Aspesi, invitato a partecipare il 22 maggio 1955 con altri docenti del tempo, ad una spontanea riunione presso l’Albergo Moderno di Novara di ex allievi licenziati nel 1925, suggerì la opportunità di dare vita ad un movimento associativo nell'intento di «creare un legame basato sulla comune cultura e sui comuni ricordi di scuola tra le vecchie e le nuove generazioni di ex allievi, in modo da determinare nuove correnti di simpatia e di considerazione e, occorrendo, di vicendevole ed amichevole appoggio».

L'Associazione, per gentile sua concessione, tenne la sua prima assemblea il 15 aprile 1956 nell'aula magna dell’Istituto e, da allora per tutti questi anni, abbinando il fine ricreativo a quello culturale, d'intesa e con il consenso del Prof. Aspesi, ha promosso manifestazioni aperte anche agli studenti dell'Istituto quali: conferenze di carattere scientifico, letterario ed artistico, partecipazioni a spettacoli, visite a stabilimenti industriali, alla Borsa Valori di Milano, a musei, a mostre d’arte, a biblioteche ed ha organizzato gite e pellegrinaggi ai luoghi rosminiani, verdiani e manzoniani.

Ancora ricordo che la cordiale collaborazione instaurata tra il Prof. Aspesi e l'Associazione ex Allievi ha avuto il più significativo dei riscontri nelle manifestazioni indette per la celebrazione del centenario di fondazione dell’Istituto e per la contemporanea esaltazione della figura di O.F. Mossotti, il cui nome è legato indissolubilmente alla scuola, manifestazioni che hanno avuto luogo il 30 aprile 1961 a Novara e due anni dopo, e precisamente il 29 maggio 1963 nella ricorrenza del centenario della sua morte, a Pisa, dove il Mossotti ha tenuto per 22 anni la cattedra di fisica-matematica, di meccanica celeste e geodesia presso quell’insigne Ateneo.

Alla manifestazione novarese, come Ella sa, sono intervenuti, tra le autorità governative, civili, ecclesiastiche, scolastiche e militari, l'allora Sottosegretario di Stato On. Scalfaro, S.E. il Cardinale Ugo Poletti (Vicario di Sua Santità) ed il Rettore magnifico dell'Università di Pisa.

Al termine della messa hanno pronunciato discorsi lo stesso celebrante Mons. Bozzini, l'Ispettore Prof. Cavalli in rappresentanza del Ministro della Pubblica Isiruzione, il Preside Prof. Aspesi, il Provveditore agli Studi Prof. Balestra e l'allora Presidente della Associazione ex Allievi Cav. del Lav. Rag. Riccardo Monti.

Sono state per la circostanza coniate medaglie e distribuite cartoline con speciale annullo postale ed è stata disposta la pubblicazione di una elegante monografia, alla stesura della quale hanno collaborato anche lo stesso Prof. Aspesi ed alcuni docenti dell'Istituto.

Nel pomeriggio del medesimo giorno a Carpignano, dove il Mossotti trascorse la sua infanzia, è stata scoperta una lapide sulla facciata della casa avita ed in quella sede hanno preso la parola ancora il Presidente dell’Associazione, il Preside dell'Istituto nonchè il Prevosto del luogo ed il M.° Giacomo Invernizzi che ha pronunciata la commemorazione ufficiale dello scienziato esaltandone le virtù militari e patriottiche messe in evidenza nel 1848 alla testa del Battaglione degli studenti universitari toscani a Curtatone e Montanara.

Altra iniziativa di rilievo del Prof. Aspesi, abbracciata con entusiasmo dall’Associazione ex Allievi, è stata realizzata il 27 maggio 1965 con la posa e la inaugurazione nell'atrio della nuova sede dell'Istituto, di un busto bronzeo del Mossotti, opera pregevole del compianto scultore novarese Prof. Eduardo Tandardini, e di due artistici pannelli allegorici dello scultore-pittore Edmondo Poletti.

Ho anche avuto occasione di avvicinare il Prof. Aspesi non in funzione di qualche mio incarico per l'Associazione, bensì nelle semplici vesti di padre di un allievo del Mossotti ed ho avuto modo di apprezzare la sua comprensione per i problemi dei giovani, la sua sensibilità e la sua paterna sollecitudine, spesso celate sotto la ingannevole apparenza di severità.

I miei rapporti con il Prof. Aspesi non sono stati troncati in occasione del suo collocamento in quiescenza per raggiunti limiti di età: la comune appartenenza al Lions Club di Novara ha consentito di continuare per alcuni anni ancora a coltivare, nel corso delle periodiche riunioni, quella cordiale reciproca amicizia nata nel frattempo, fino a quando, a causa della sua età avanzata, sono purtroppo venute a mancare le occasioni di incontro.

Questa mia partecipazione — modesta nella forma e negli intenti — alla Sua iniziativa, Sig. Presidente, vuole essere l’attestazione della mia personale stima e della mia ammirazione per l'Amico che la Società Storica Novarese ed implicitamente l'Associazione ex Allievi dell'Istituto Mossotti in quanto entrambe affidate alla di Lei presidenza, intendono onorare, nella ricorrenza ricordata, nella maniera che non può non riscuotere il consenso e l'adesione di tutti coloro che hanno avuto la fortuna ed il piacere di conoscere, frequentare ed apprezzare l'Uomo di azione e di cultura quale è stato ed è il Prof. Alessandro Aspesi, al quale porgo le mie più sentite felicitazioni ed auguro tanta salute e tanti anni ancora di proficuo e fecondo lavoro.

Voglia accogliere, sig. Presidente, le espressioni della particolare mia deferenza.

Alberto Gramegna


Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Periti Aziendali Corrispondenti in lingue estere "O. F. Mossotti"
[BSPN LXVIII [1977] n.2]

Novara, 1-9-1977
Egregio e caro Signor Preside,
Sta per compiersi il decimo anno dacchè ha lasciato la scuola per raggiunti limiti d’età ed esso coinciderà col Suo ottantesimo compleanno.

I Suoi vecchi professori desiderano, in questa fausta circostanza, farLe pervenire i loro più affettuosi auguri di ogni bene, assicurandoLa che il loro ricordo, la loro gratitudine non solo non sono impalliditi, ma anzi sono andati crescendo col trascorrere del tempo.

Il Suo nobile impegno, la Sua dedizione alla scuola ci sono stati — e ci sono — di sprone e di monito; la Sua umanità ci è stata di conforto e di aiuto nell’affrontare il nostro non sempre facile compito quotidiano; il suo ricordo ci ha illuminati e sorretti nella nostra azione di educatori.

Consapevoli di quanto sia stata preziosa l'eredità che ci ha lasciato, abbiamo cercato — e cercheremo — di esserne in tutto degni in ogni momento.

Memori di tutto questo, facciamo voti perchè la Sua verde vecchiaia, così ricca di opere e di pensieri, possa durare ancora a lungo nel tempo.

Cordialissimi saluti.

G. Pisoni - G. Barbero - S. Borriello - G. Della Torre - L. Besta Battaglia - L. Torgano - S. Merusi - E. Patrucco - M. Noè - P. Sponghini - O. Picchio Merlo - B. e C. Cominazzini - S. Caramellino - G. Tosi - A. M. Arnaud - E. Maffè - E. G. Stella - Della Vecchia Cossa - M. Ubezio Spalla - C. Martelli Mensi - P. Guglianetti Dondi - C. Leo Bordetto Piana - F. Bacino - M. M. Galletti - J. Bertoli Mincuzzi - B. Piccinini - M. Burzi Terzera - M. G. Ghiringhelli Marcoli - T. Bertacchi Petiva - A. M. Cattaneo - A. Chironi - A. Bozzola - R. Castano Bolognino.