PIEVE VERGONTE - [Megolo] - San Lorenzo
I. - La chiesa attuale è di epoca molto posteriore a quella che forma oggetto dei nostri studi: l'unico elemento che può essere riferito in parte al periodo romanico è il campanile.
È una struttura quadrata (fig.207) a due soli piani antichi di aperture: il terzo piano, cioé la cella campanaria, è frutto di una sopraelevazione posteriore.
La muratura è formata di scapoli foggiati alla meglio in conci parallelepipedi e disposti in corsi.
Le dimensioni dei conci sono molto varie cosicché vi sono corsi di una certa altezza alternati oppure interrotti da altri molto più bassi.
II. - Non vi è decorazione di sorta sul campanile: il primo piano di finestre è costituito da feritoie architravate: il secondo è di bifore ed ha colonnetta mediana e capitelli a gruccia.
III. - Generalmente si identifica la nostra chiesa con quella del cenobio di S.Lorenzo "in Clonza" (1) che compare già in atti del 1086 (2), 1094 (3), 1102 (4) e che pare abbia cessato di esistere verso la fine del sec. XIII essendone, a quanto pare, assorbite le sostanze dal monastero di S.Lorenzo in Novara (5).
Le prove più sicure dell'identificazione dovrebbero consistere in un atto di investitura livellaria del 1542 che riferisce esser il S.Lorenzo di Megolo pertinente al Monastero di Clonza (6) ed in una nota del Vescovo Bescapé negli atti di Visita Pastorale del 1597 in cui si dice esser il S.Lorenzo membro dell'omonima abbazia novarese.
Non risulta tuttavia che essa fosse proprio la chiesa del Monastero di Clonza o non piuttosto una cappella dipendente (7).
Il campanile superstite è ben conservato: la cella campanaria fu aggiunta in seguito e la fronte di facciata provvista di un quadrante di orologio che otturò una bifora.
(1) Nella facciata principale vi è anche una feritoia nella parte inferiore.
(2) BSSS: LXXIX doc. CCLV.
(3) BSSS: LXXIX doc. CCLXXIII.
(4) BSSS: LXXIX doc. CCLXXXV.
(5) BIANCHETTI: L’Ossola Inferiore I, pag.133 ss.
(6) BIANCHETTI: Ibid, pag.136.
(7) BESCAPÉ: (Novaria Sacra pag.205 trad. Ravizza pag.201) dice che S.Lorenzo di Megolo fu staccato da Pieve Vergonte: RAVIZZA (Ibid. pag.202 nota (206) aggiunge che ciò avvenne per opera del Vescovo Serbellone nel 1563 ed il Bescapé regolarizzò la separazione nel 1615. Cfr. Novara Sacra 1930, pag.133.