MASSINO VISCONTI - San Michele
I. - Nell’edificio attuale l’unica parte antica è il campanile, è una semplice struttura, di pianta quadrata, con sei piani di finestre ed una cuspide piramidale (fig.260).
La muratura è molto rozza essendo composta di ciottoli e frammenti lapidei disposti disordinatamente (fig.261).
II. - La decorazione è limitata ad arcate cieche nel piano inferiore ed archetti a coppie superiormente: talvolta gli archetti o le arcate sono sormontati da una fila di mattoni rozzamente disposti a denti di sega.
Le finestre sono monofore o bifore e i capitelli delle ultime sono a gruccia, ornati talvolta di una rustica testa in rilievo sulla superficie incavata della gruccia stessa.
III. - Massino può vantare una grande antichità: nel suo territorio vennero trovate iscrizioni romane (1) e figura come corte in documenti del sec.IX (2).
Nei suoi confini esisteva altresì un cenobio di antichissime origini, già di pertinenza dell’Abbazia di S.Gallo (3): esso compare infatti come dipendenza del celebre monastero svizzero fin dai tempi dell’Abate Hartmotus (c. 872-883) (4).
L’abate di San Gallo Warnerio la cedette poi nel 1134 a Guidone Visconti (5): questo trapasso è confermato già nel 1144 (6) e diede luogo a liti e contestazioni (7).
È molto diffusa l’opinione che la chiesa di S.Michele sia stata costruita da Ottone I (Visconti) il quale compare in un documento del 1075 (8) e morì nel 1111 ucciso dai Romani (9): in effetto la chiesa di S.Michele è ricordata in un diploma di conferma del 7 maggio 1179 (10), ma nei documenti autentici la notizia della fondazione da parte di Ottone non compare per nulla e dobbiamo credere sia basata su di un documento falso oppure interamente fantastica (11).
Pare che in essa si siano svolte le funzioni parrocchiali fino al 1588 (12): essa ora non presenta più interesse per noi perché la struttura romanica è stata ricostruita.
Il campanile è ottimamente conservato: l’unica alterazione subita consiste nell’orologio installato in esso.
(1) DE VIT: Lago Maggiore I pag.107; RAVIZZA: La Novara Sacra pag.161; C.I.L.: n.6637.
(2) DE VIT: (Lago Maggiore I pagg.241-243 e 260) cita diplomi dell’865, 880, 882, 888.
(3) La storia più antica del Monastero è piena di contraddizioni ed incertezze e parecchi dei documenti che si citano sono sospetti o decisamente falsi: Angilberga, nel suo testamento dell’877, avrebbe lasciato la Corte di Massino con la Chiesa di S.Maria Forisportam al Monastero di S.Sisto in Piacenza coll’obbligo di mantenervi dieci monaci o canonici (De Vit: Lago Maggiore I pag.260), il trapasso all’Abbazia di S.Gallo sarebbe avvenuto verso l’883 (Ibid. pag.263-264).
Ora l’esame dei fatti, a parte le considerazioni sull’antichità dei documenti, fa nascere parecchi dubbi.
La chiesa di S.Maria dovrebbe corrispondere all’attuale parrocchiale, invece il monastero dipendente dall’Abbazia svizzera dovrebbe identificarsi piuttosto con i fabbricati e la chiesa (risalente al sec. XIII malgrado l’aspetto arcaico) esistenti sul Monte S.Salvatore a circa un’ora di marcia dal paese.
(4) BISCARO: I maggiori dei Visconti Signori di Milano (Arch. Stor. Lomb. 1911) pag.36 ss..
(5) BISCARO: Ibid. pag.38.
(6) BISCARO:Ibid. pag.39 ss.
(7) BISCARO:Ibid. pag.45 sS.e docc. VII ss.
(8) GIULINI: Memorie spettanti alla storia ... di Milano. II pag.522 ss.
(9) GIULINI: Ibid. III pag.21 ss.
(10) BISCARO: I maggiori dei Visconti, doc. III.
(11) Ravizza scrive che Guidone aveva ottenuto l’Abbazia anche perché suo padre aveva eretto un’altra chiesa dedicata a S.Michele e protetto l’Abbazia stessa (La Novara Sacra pag.162 in nota); si tratta, probabilmente, di una invenzione dei Visconti i quali tendevano a giustificare l’ottenuto possesso accampando dei meriti: in effetto nel documento del 1179 pubblicato dal Biscaro, si nomina la chiesa di S.Michele fra le altre di Massino senza specificazioni di sorta.
(12) DE VIT: Lago Maggiore I pag.260 e Novara Sacra 1932 pag.240.
Fonti:
BESCAPÉ: Novaria Sacra
BISCARO: I maggiori dei Visconti Signori di Milano (Arch. Stor. Lombardo 1911 Vol. II)
DE VIT: Il lago Maggiore
Novara Sacra 1932.
FERRARI: (Opera, V) Dissertationes pertinentes ad Insubriae antiquitates
GIULINI: Memorie spettanti alla storia... di Milano
LIEBENAU: Zur geschichte der Abtei Massino.(Indicateur d’ Histoire Suisse XIV, 1883 n.2)
RAVIZZA: La Novara Sacra di C. Bescapé
