MOMO - Campanile di San Pietro
I. - L’unica parte tuttora esistente dell’antico oratorio di S.Pietro è la parte inferiore del campanile.
Era del solito tipo a pianta quadrata (fig.49).
La muratura è formata di ciottoli e rozzi scapoli disposti orizzontalmente e non a spina pesce.
Negli spigoli è fatto uso di blocchi di maggiori dimensioni, talvolta rozzamente squadrati.
II. - La decorazione è limitata ad una cornice di archetti spartiti da lesene al piano inferiore: nel piano soprastante non esistono tracce di lesene e quindi non si può determinare quale ne fosse la decorazione.
Gli archetti residui sono in gruppi di tre: due gruppi ed una lesena intermedia per ogni facciata del campanile: l’apparecchio degli archetti è discreto ed è eseguito generalmente attorno ad un concio semicircolare di pietra (fig.49).
Le finestre sono semplici feritoie.
III. - L’antichità di Momo è provata da una iscrizione romana già murata nell’oratorio di S.Pietro ed ora nel museo della Canonica di Novara (1).
Il castello di Momo fu importante fortezza del secolo XII (2).
Momo è ricordato in documenti del 1133 (3), 1148 (4), 1149 (5) e via via.
L’oratorio di S.Pietro venne distrutto circa l’anno 1630 (6).
