Recensioni e Segnalazioni

Opere generali

Crevola 1487

Crevola 1487

Mario Troso e Maria Luisa Picchetti, Crevola 1487. La battaglia. Ossola e Ticino tra ducali e invasori, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2019.

Aprile del 1487: la Val d’Ossola per la nona volta invasa da nord. Questa aggressione armata voluta da Jodoco di Silenen, vescovo di Sion nel Vallese, con lo scopo di conquistare la valle, terra di frontiera ed estremo baluardo del ducato sforzesco di Milano. Ne segue una breve guerra che termina il 28 aprile quando l’esercito ducale sconfigge duramente gli invasori.

Dalla presentazione dell'editore



Ferrovie nel Piemonte preunitario

Ferrivie piemonte

Giulio Guderzo, Ferrovie nel Piemonte preunitario, Hoepli, Milano 2018.

Giulio Guderzo, decano degli storici ferroviari italiani, corona con questo volume una lunga attivit di ricerca sul campo. Pubblica nel 1961 il volume su Vie e mezzi di comunicazione in Piemonte dal 1831 al 1861, cui seguono, nel '71, il saggio su Ferrovie e imprenditorialit nel Piemonte di Sebastiano Grandis, nel '73 il volume su Finanza e politica in Piemonte alle soglie del decennio cavouriano, tra l'88, il'90 e il '94 i tre testi su 'Ferrovieri' inglesi nel Piemonte di Carlo Alberto; Pietro Paleocapa e la politica ferroviaria del Piemonte sabaudo; Politiche economiche e infrastrutture tra rivoluzione e riforme in Italia dal 1831 al 1846.

Dalla presentazione dell'editore



La bibliografia (completa) di Luca Beltrami

Luca beltrami - bibliografia

Amedeo Bellini, La bibliografia degli scritti di Luca Beltrami, Ginevra Bentivoglio EditoriA, Roma 2017.

Luca Beltrami fu architetto, restauratore, storico dell’architettura e dell’arte, tra i maggiori studiosi di Leonardo, romanziere, politico, giornalista, polemista in mille battaglie di natura sociale, prolifico autore di saggi. Esponente di primo piano del mondo liberal-conservatore di Milano, vi esercit una straordinaria influenza dagli anni ’80 dell’Ottocento fino alla soglia della prima guerra mondiale. Nel 1920 si trasferisce a Roma dove avr importanti incarichi in Vaticano dall’amico di giovent Achille Ratti, Prefetto della Biblioteca Ambrosiana, divenuto Pio XI.

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il latino – lingua morta?

Il presente di Ivano Dionigi

Ivano Dionigi, Il presente non basta. La lezione del latino, Mondadori - Milano 2016.

Come mater certa, anzi certissima dell'italiano, il latino – lingua morta eppure resistente nell'uso comune, dal lessico economico a quello politico, medico e mediatico – ci restituisce il volto autentico delle parole, responsabilizza il nostro parlare, consente quell'ecologia linguistica che fa bene anche all'anima; come lingua della temporalit, ci costringe a confrontare tradizione e innovazione, ci libera dall'assedio del presente e ci rende immuni dal provincialismo di tempo; come lingua della res publica, della politica quale cosa di tutti, ci ricorda che l'uso pi alto della virtus risiede nel governo della citt e che il pronome pi naturale e pi bello noi e non io.

Dalla presentazione dell'editore



La nascita del Purgatorio

Le Goff - Purgatorio

Jacques Le Goff, La nascita del Purgatorio, Einaudi, Torino (1982) 2006, (La naissance du purgatoire, Gallimard, Parigi 1981).

Il 1 aprile 2014 morto Jacques Le Goff.

Jacques Le Goff era l'ultimo dei grandi storici francesi del Novecento, noti al grande pubblico come la scuola delle Annales. Il suo un cognome bretone, e significa fabbro. Ma lui era nato a Tolone, nel profondo Sud della Francia mediterranea, coloniale e anche un po' razzista, da una madre meridionale e cattolica e da un padre fonctionnaire della repubblica, professore di liceo e mangiapreti: impossibile immaginare uno sfondo pi tipicamente francese.

Lo ricordiamo con le parole di Alessandro Barbero.



Il Rinascimento di Manfredo Tafuri

Il Rinascimento di Manfredo Tafuri

Manfredo Tafuri, Ricerca del Rinascimento, Einaudi, Torino 1992.

Joseph Connors [da L'Indice 1992, n.08]

Manfredo Tafuri ha rappresentato un riferimento fondamentale all'interno della cultura architettonica internazionale del dopoguerra.
Nato a Roma nel 1935, Tafuri ha insegnato storia dell'architettura, dal 1968, allo IUAV - Istituto Universitario di Architettura di Venezia. I suoi interessi hanno spaziato dall'architettura rinascimentale all'architettura contemporanea. A vent'anni dalla sua scomparsa lo ricordiamo riproponendo una recensione del suo ultimo studio pubblicato.

Sandro Callerio



Il restauro della Porta del Paradiso

La Porta del paradiso restaurata

Il Paradiso ritrovato. Il restauro della Porta del Ghiberti, a cura di Annamaria Giusti, Mandragora, Firenze 2015.

Lo smontaggio del rilievo con le Storie di Giuseppe, il 6 marzo 1979 dalla Porta ancora in opera al Battistero, segn l’avvio di un lungo percorso, approdato l’8 settembre 2012 alla presentazione della Porta restaurata, nella sua nuova e stabile collocazione nel Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore. Un percorso molto lungo, determinato dalla straordinaria complessit e novit di un’esperienza senza precedenti, e che andata maturando nei suoi molti e spesso imprevedibili aspetti in corso d’opera...

Dalla presentazione dell'editore



Le Tentazioni di sant’Antonio Abate

Le tenazioni di sant'Antonio

Farida Simonetti e Gianluca Zanelli (a cura di), Le Tentazioni di sant’Antonio Abate. Arte e letteratura, Scalpendi, Milano 2018.

Il 14 novembre del 2015 si tenuto un convegno che indagava i rapporti tra il dipinto e l’opera di Flaubert. Esattamente a tre anni di distanza, il 14 novembre 2018 verr presentato, alle ore 17, il volume Le Tentazioni di sant’Antonio Abate. Arte e letteratura (a cura di Farida Simonetti e Gianluca Zanelli, ed. Scalpendi) che raccoglie gli atti della giornata di studi del 2015 (tra gli altri, interventi di Mauro Manica, Bruna Donatelli, Chiara Pasetti e di altri studiosi), nonch un importante saggio a cura di uno storico dell’arte belga, Paul Vandenbroeck.

A cura della Redazione



Guida all’architettura di Milano 1954-2014

Milano 1954 - 2014

Guida all’architettura di Milano 1954-2014, a cura di Marco Biraghi, Gabriella Lo Ricco e Silvia Micheli, Hoepli, Milano 2013.

Alice Tacchi



The swiss touch in landscape architecture

The Swiss touch

The swiss touch in landscape architecture, a cura di Michael Jakob, Tarara Edizioni - Collana Parole, immagini n. 6 - Verbania 2013.

L'introduzione di Michael Jacob, dal titolo L'idea di Natura, la scoperta del paesaggio e la nascita dell'architettura del paesaggio in Svizzera, premessa teorica e storica al catalogo della mostra, ci suggerisce una stimolante lettura la storia del giardino analizzando il ruolo e l'eredit lasciataci dai pionieri della disciplina.

A cura della Redazione