Recensioni e Segnalazioni

The swiss touch in landscape architecture

L'architettura del paesaggio è un fenomeno che ha trasformato completamente il territorio e il nostro modo di intenderlo. La disciplina, relativamente recente - ha fatto la propria comparsa verso il 1800 -, si è sviluppata negli ultimi decenni in modo considerevole. La Svizzera ha avuto nel corso del XX secolo - e continua ad avere - un ruolo essenziale nell'evoluzione dell'architettura del paesaggio.

Con queste parole si apre l'introduzione del catalogo della mostra The swiss touch in landscape architecture che da quasi tre anni viene presentata da "Pro Helvetia" per la cura di Michael Jacob, cui si deve il brillante saggio dal titolo «L'idea di Natura, la scoperta del paesaggio e la nascita dell'architettura del paesaggio in Svizzera» che, premessa teorica e storica, fissa il quadro concettuale della mostra, documentando la storia del giardino e il ruolo svolto dai pionieri della disciplina.

In Europa il paesaggio è una invenzione piuttosto recente. Infatti, dal XV al XVIII secolo il termine paesaggio indicava esclusivamente il paesaggio dipinto, la pittura di paesaggio. Il paesaggio europeo inizia attorno al 1350 con l'affresco del Buon governo di Ambrogio Lorenzetti, a Siena. Quest'opera complessa indica che il fenomeno - ubicato al di fuori delle mura cittadine, extra muros - è un'invenzione della città, dell'intelligenza urbana, al cui dominio sottosta.
Tuttavia, in senso tecnico, l'affresco di Siena non è ancora esattamente un paesaggio, ma una semplice somma di elementi topografici.

Konrad Witz, Der Wunderbare Fischzug, 1444 [particolare]
132×154 cm, Tempera su tavola, Musée d’art et d’histoire, Genf

Con il primo, riconoscibile dipinto di paesaggio, La pesca miracolosa di Konrad Witz, ci avviciniamo al territorio elvetico, cioè alla Svizzera attuale. Il quadro mostra un paesaggio facilmente identificabile della Svizzera occidentale: la città di Ginevra, il lago Lemano, nonché i due monti Salève e Mòle...