Recensioni e Segnalazioni

Giuseppe Prina, il genio delle Finanze di Napoleone

Il saccheggio della casa di Giuseppe Prina [da una stampa d'epoca]

Giuseppe Prina è più conosciuto per la sua proverbiale drammatica fine che per quello che fece nella sua vita.
Eppure fu un uomo dotato di grandissima intelligenza, di eccezionali capacità e di una volontà ferrea: Ministro delle Finanze (a soli trentadue anni) prima del Regno di Sardegna, poi della Nazione piemontese, quindi della Repubblica italiana e del Regno italico in epoca napoleonica, fu in grado di risanare i bilanci di tutti questi Stati, di sconfiggere corruzione, concussione, evasione fiscale, contrabbando e di impostare un sistema di tassazione efficace, ma equo; attento a creare le condizioni per lo sviluppo dell’economia, dell’industria e del ceto medio. L'apprezzamento di Napoleone, gli valse l'ininterrotto servizio dal 1802 al 1814.
La sua integrità, l’onestà, l’azione decisa senza remore e condizionamenti e, non ultima, la vicinanza a Napoleone gli attirarono l’odio di personaggi influenti, che decretarono la sua morte e la cancellazione del suo ricordo. La lezione di Prina, invece, andrebbe ben studiata anche oggi.

[dalla presentazione a cura dell'editore]