Notiziario   [BSPN XVI [1922] fasc. IV - pp. 224-226]

Museo Civico - Archivio Storico di Novara

DONI PERVENUTI NEL 1922.
1) Gruppo di monete vario e cioè:
► 13 monete imperiali romane di bronzo;
► 22 d'argento (e cioè: una doppia di Maria Teresa, 1778;
► due doppie di Giuseppe II, 1782, 1784;
► scudo di Francesco I Imp. d'Austria, 1820;
► un peso della Repubblica messicana, 1872;
► un due franchi di Napoleone I, 1809;
► una lira di Ferdinando I di Lorena, 1848;
► una lira del Regno d'Italia, 1812;
► una lira di Vitt. Em I, 1859;
► una lira di Pio IX, 1866;
► due mezze lire di Carlo Felice, 1826, 1831;
► due mezze lire di Pio IX, 1868;
► una mezza lira di Leopoldo II, Re dei Belgi, 1886;
► un mezzo franco di Napoleone I Imperatore, 1813;
► una mezza lira di Maria Luisa, Arciduca d'Austria 1845(?);
► una mezza lira di Vitt. Em. II, 1863;
► un dieci centesimi di Guglielmina d'Olanda, 1893;
► un 5 centesimi della Svizzera, 1890;
► una moneta d'argento indecifrabile LX).
► Quindici monete di rame di varii Stati, del secolo XIX;
► una medaglia di bronzo commemorativa della morte di Napoleone 1 ai suoi commilitoni, 1821;
► una medaglia di bronzo commemorativa della esposizione di Torino del 1911.
Dono del signor conte Tornielli di Vergano (Novara).
2) Una lira d'argento di Carlo Felice, 1827.
Dono del sac.Don Giulio Zolla di Sambughetto.
3) Lire cento.
Dono della Banca Popolare Anonima Cooperativa di Novara.
4) Storia dei Cardinali di Santa Romana Chiesa dal sec. V al 1888 del conte Fr. Cristofori; Roma, tipografia De Propaganda Fide, 1888; ed. di lusso, di 508 pag.
Dono del Direttore del Bollettino Storico per la Provincia di Novara.
5) Gli Atti del Comune di Milano fino all'anno 1216, a cura di C. Manaresi: Milano, Capriola e Massimino, 1 vol. in carta di lusso, di pag. 732, con tavole.
Dono del Direttore del Bollettino Storico per la Provincia di Novara.
6) Due bassorilievi in bronzo dello scultore Zeffirino Carestia.
Legato dei coniugi Saini di Novara.
7) Ritratto a olio del can. Carlo Racca, del pittore Andrea Miglio.
Dono legato del cav. Gabrielli Andrea.
8) Due bicicli in legno e ferro, che apparvero primi per le vie di Novara.
Dono del sig. Arturo Merati.
9) Frammenti di due anfore romane: frammento di pietra inscritta; capitello in. e. frammentario, trovati nei lavori di restauro della casa Della Porta in Novara.
Dono dell'Opera Pia di S. Paolo.
10) Due diplomi in pergamena di Papa Gregorio XVI e uno di Vitt. Em. II firmato Cibrario per conferimento di titoli onorifici al can. cav. Carlo Racca.
Dono della signora ved. Gabrielli.
11) N. 5 pergamene (2 del XIV, due del XV, una del XVI) relative a contratti privati fra abitanti di Vallanzasca.
Dono del sig. E. Ravizzoni di Novara.
Dallo stesso donatore sono 3 placchette delle milizie austriache combattenti contro l'Italia nella recente guerra, due monetine di nikel (20 cm., 2 cm.) austriache, una monetina d'argento giapponese.
12) L. 200.
Dono dell'avv. Federico Pinta.
13) Notevole un nuovo dono del sig. Arturo Merati consistente in alcune casse contenenti un. materiale assai diverso, ma interessante per Novara e per il nostro Museo: clichès, disegni topografici a matita e a penna di terre del novarese (XVI e XVII sec), opuscoli, giornali, fotografie, negative, minerali copiosi scavati nel traforo della galleria del Sempione, palle di cannone di diverso calibro raccolti sul campo della Bicocca.
14) Gruppo di mosaici e frammenti di marmi appartenenti all'antico Duomo di Novara, già murati nel collegio Gallarini, di cui si darà altra volta l'elenco descrittivo.
Dono dell'Amministrazione del collegio Gallarini di Novara.

DEPOSITI FATTI NEL 1922.
1) Tre antifonari miniati della raccolta esistente nell'Archivio Capitolare di S. Maria di Novara;
per concessione del ven. Capitolo della Cattedrale.
2) Gruppo di busti di marmo e di gesso e di ritratti a olio, già di proprietà del nob. collegio Caccia, riproducenti figure di novaresi illustri;
per concessione della on. Amministrazione della Biblioteca Negroni Civica.

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LE VISITE AL MUSEO CIVICO NEL 1922.

Le visite al Museo Civico sono continuate anche quest'anno numerose e proficue.
I visitatori furono all'incirca 5428, nelle 46 domeniche d'apertura, con una media di 118 per domenica. A queste visite sono da aggiungere quelle delle numerose scolaresche delle scuole medie normali ed elementari della città e di fuori e quelle di comitive speciali in gita nella nostra città.

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UN BREVE COMMENTO.

Questo nostro istituto, al quale sono legati i nomi di parecchi cittadini benemeriti che contribuirono a formarlo con le cospicue donazioni fin dai tempi della Società Archeologica, che lo arricchirono man mano, che lo circondarono di cure assegnandogli la degna sede che occupa, fino al nostro compianto Morandi che lo sistemò e gli diede una fisionomia, ha dimostrato ormai di rispondere a una esigenza della città che si sviluppa rigogliosa sotto tanti diversi aspetti, non ultimo quello del progresso culturale.
La simpatia di cui è circondato il nostro Museo-Archivio gli viene dimostrata in molti modi diversi, ogni giorno. Purtroppo la ristrettezza attuale dei locali costringono a limitare l'accettazione di offerte, talvolta cospicue, ma ingombranti, di nuovi oggetti d'arte o di memorie interessanti Novara. È in molti viva la speranza e la fiducia che il facile problema possa essere entro non lungo tempo risolto e che si possa così far luogo ai nuovi doni che vengono offerti.

A[lessandro] Viglio.

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