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L'Architettura Romanica nel Novarese - I Monumenti



OLEGGIO - Santa Maria di Galnago

I. - Dell’attuale cappelletta ad una sola nave coperta dal tetto e terminata da un’abside semicircolare solo la parte ad oriente risale al periodo romanico, anzi al tardo periodo romanico: la porzione di facciata fu aggiunta in epoca posteriore (fig.224).
La muratura della parte romanica è eseguita di ciottoli accuratamente disposti a spina pesce: i corsi sono separati da linee orizzontali tracciate sulla malta fresca colla punta della cazzuola: negli spigoli è fatto uso di ciottoli più grossi e di mattoni (fig.225).


II. - La decorazione antica è limitata ormai alla cornice della nave di mattoni ornati da losanghe in rilievo disposti orizzontalmente e sostenuti da mensolette.
Le finestre originali sono a doppia strombatura, molto rozze per forma ed esecuzione, con archivolto di cotto.


III. - La cappella di S.Maria era alle dipendenze della pieve di S.Michele: un tempo venne officiata da un rettore, ma colla creazione di una nuova parrocchiale (sec. XV) perdette gradatamente importanza finché fu ridotta ad oratorio campestre privo di regolare ufficiatura.
L’edificio fu, come si è detto, prolungato nella parte anteriore con distruzione della facciata originale: la nuova edificazione ebbe luogo nel periodo gotico, a giudicare dai suoi paramenti costituiti di ciottoli scelti con grande cura e ben disposti a spina pesce.
In quest’occasione fu rifatta anche la cornice dell’abside antica; in seguito furono eseguiti numerosi affreschi del XV e XVI secolo, otturate le finestre romaniche, aperte altre rettangolari e ritoccati ed intonacati qua e là i paramenti esterni.

»»» CONTURBIA - S. Giorgio.

Immagini

Fig. 224. - Oleggio - S.Maria di Galnago - Lato a giorno
Fig. 225. - Oleggio - S.Maria di Galnago - Particolare