MERGOZZO - Santa Maria. (Già SS.Quirico e Giulitta)
I. – È una chiesetta ad una sola navata rettangolare terminata da un'abside semicircolare (fig.182).
La muratura è costituita di blocchi squadrati, però i corsi non continuano orizzontalmente ma sono spesso interrotti: le lesene hanno talora blocchi rettangolari disposti col lato lungo nel senso verticale.
Non vi erano in origine volte sulla nave.
II. - La decorazione è costituita dalle cornici di archetti pensili spartiti da qualche rara lesena in gruppi molto numerosi: nell'abside le lesene hanno sezione semicircolare ed appoggiano su di uno zoccolo sporgente ornato da una modanatura rozzamente foggiata a gola.
Gli archetti pensili sono generalmente scavati collo scalpello in altrettanti blocchi e si impostano su mensolette di varia forma: alcune di queste mensolette sono decorate da rudimentali testine.
Le finestre sono a feritoia, terminate superiormente in curva, con spalle a doppia strombatura.
La porta della facciata è molto semplice con stipiti ed architrave nudi e lunetta in isfondo: maggiore importanza decorativa ha invece il portale laterale.
Questo è decorato da un toro ricorrente che porta nel punto d'imposta dell'arco due capitellini del tipo cubico che conferiscono ai piedritti sottostanti il carattere di colonnette: l'archivolto superiore ha poi forma lunata cioé ha spessore maggiore in chiave che all'imposta.
III. - La cappella, già dedicata ai SS.Quirico e Giulitta (6) era una delle cappelle dipendenti dalla Pieve di Mergozzo di cui parla la Bolla Innocenziana del 1133 (7).
Non si conoscono tuttavia notizie particolari sulle vicissitudini e sui restauri dell'oratorio: la struttura è quasi intatta poiché le modifiche maggiori consistono nell'aggiunta della volta e del campaniletto barocco di facciata che porta la data 1729: recentemente, (1932) le finestre sono state rimesse in pristino per iniziativa del Prevosto Colli, benemerito dell'arte locale (8).
