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L'Architettura Romanica nel Novarese - I Monumenti



DORMELLETTO - Parrocchiale

I. - L'edificio è stato molto trasformato (fig.259) ma da quel che sussiste ancora dell’antica struttura si arguisce che era ad una sola navata, coperta da campate di volte a crociera: l’abside che la terminava verso oriente è stata distrutta.
È probabile che le campate di volte fossero tre: il monumento aveva quindi particolare somiglianza con S.Leonardo di Romagnano: la parentela fra i due è dimostrata anche dai robusti contrafforti esterni preparati in corrispondenza delle imposte delle volte.
I semipilastri interni sono stati rimaneggiati ma pare fossero costituiti da due lesene sovrapposte essendo quella più esterna di grande aggetto: le volte, a giudicare dalla prima campata, erano notevolmente rialzate, anzi cupoliformi, e munite di archi traversi e costole sporgenti dai muri.
La muratura si può osservare in qualche raro punto del paramento sprovvisto di intonaco: le parti di maggiore resistenza, ad esempio i contrafforti, erano di blocchi di pietra squadrata, scapoli di cava e qualche pezzo di laterizio negli interstizi: le specchiature piane fra i contrafforti erano invece eseguite esclusivamente di pietra spaccata disposta in corsi orizzontali.


II. - Non ho potuto rintracciare alcun elemento della decorazione originale: le finestre furono rifatte in forma diversa, le cornici distrutte.


III. - L’edificio di cui trattiamo fu consacrato dal Vescovo Litefredo (1122-1148): noi leggiamo infatti nei testimoniali del 1157 della causa fra i Canonici novaresi la deposizione di Guglielmo Pievano di Sizzano che dice di aver visto consecrari ecclesias petrorii, agamii, dromelitti... . appunto da Litefredo (1).
Negli stessi testimoniali troviamo pure l’attestazione giurata del prete Gualberto d’Oleggio di averlo visto consacrare ecclesiam de dromelleto... . (2): non vi può esser dubbio quindi sull’epoca della consacrazione.
Essa è stata profondamente alterata dai restauri: fu ricostruito il coro su pianta poligonale e l’interno ridotto allo stile barocco con rifacimento parziale delle volte, intonacatura e decorazione delle pareti.
Le antiche finestre vennero ridotte a forma rettangolare: inoltre furono aperte due cappelle in ognuno dei muri laterali demolendo in buona parte la struttura originaria.
In facciata fu poi eretto un portichetto barocco con colonne doriche e graziosi affreschi e un campanile venne innalzato sul lato a giorno dell’edificio.
In questi tempi (luglio 1936) il monumento è sottoposto ad un ulteriore restauro che non tiene conto alcuno dello stile romanico primitivo.

»»» MASSINO - S. Michele.

(1) BSSS: LXXIX doc. CCCXCIV.
(2) Ibid. doc. CCCXCVI.

Immagini

Fig. 259 - Dormelletto - Parrocchiale