duomo 1 archrom 5 archrom 6

L'Architettura Romanica nel Novarese - I Monumenti



CALTIGNAGA - Santi Nazario e Celso - Sologno

I. - Conserva tuttora la struttura e le forme originali, ad una sola navata rettangolare, coperta dal solo tetto sostenuto da incavallature e terminata da un’abside semicircolare (figg.45, 46, 47, 48).
I paramenti originali in cotto, ben conservati specialmente sul muro a giorno, erano piuttosto rozzi, composti di corsi orizzontali di mattoni alternati ad altri di frammenti di cotto disposti a spina pesce (fig.48).
L’archivolto di una porta laterale a giorno, ora murata, era composto di rozzi conci di cotto con spessi giunti di malta. L’archivolto della porta maggiore, in facciata, è invece di mattoni bellissimi, limati, rifiniti e messi in opera con molta cura: esso appare frutto di un rimaneggiamento ed il confronto con l’archivolto della porta laterale testé descritto non lascia dubbi in proposito.


II. - La decorazione era limitata ai soliti archetti spartiti da lesene, in gruppi di tre sull'abside (fig.46), in gruppi di quattro sui muri laterali.
Sulla facciata non pare vi fossero archetti né lesene. L’esecuzione degli archetti è discreta: nelle lesene sono messi talvolta mattoni di piatto.
Sul muro a giorno sono incastrati due conci di cotto semicircolari aventi attorno raggiere di mattoni (fig.48).
Le finestre e le porte originali ora otturate e modificate erano centinate.


III. - Sologno fino al sec. XVI faceva parte della parrocchia di S.Maria di Caltignaga: nel 1589, venne eretta in parrocchia autonoma.
La chiesa dei SS.Ignazio e Celso non ebbe però mai dignità parrocchiale: forse servì come cappella per gli abitanti del luogo fino al 1589, e ciò testimonia il cimitero che circonda tuttora la chiesa, ma, all’epoca della erezione della parrocchia, tale dignità venne conferita all’oratorio di S.Maria Egiziaca del monastero delle Umiliate: SS.Nazario e Celso rimase come cappella cimiteriale (1).
Nel corso dei secoli il monumento venne più volte restaurato: alla fine del sec. XII venne rifatta l’armilla della porta di facciata.
Nel secolo XV venne decorata internamente ed esternamente di affreschi (fig.47).
In seguito vennero eseguite opere che deturparono l’edificio: furono distrutti quasi completamente le cornici d’archetti dei muri laterali, eseguiti contrafforti esterni, rimaneggiate le murature, otturate le aperture originali ed aperta una finestra rettangolare sul muro a giorno ed un occhio in facciata, intonacata l’abside, la facciata, il muro a notte e via via, senza per altro alternarne completamente il carattere originario (figg.45, 46, 47, 48).

»»» MOMO - Campanile di S. Pietro.

(1) Novara Sacra 1928 pag.250
 

Immagini

Fig. 45 - Sologno - SS. Nazario e Celso - Facciata
Fig. 46 - Sologno - SS. Nazario e Celso
Fig. 47 - Sologno - SS. Nazario e Celso - Interno
Fig. 48 - Sologno - SS. Nazario e Celso - Particolare muro a giorno