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L'Architettura Romanica nel Novarese - I Monumenti



CALTIGNAGA - Santa Maria Assunta (Parrocchiale)

I. - La attuale Chiesa parrocchiale di Caltignaga sembra opera interamente barocca: a chi osserva invece dal cortile della casa parrocchiale appaiono strutture molto più antiche.
Chi poi si reca in una cameretta al primo piano a giorno della chiesa può osservare un tratto del muro a giorno della primitiva basilica, muro a giorno che si osserva anche dall’esterno al di sopra della scaletta esterna all’abside e del tetto soprastante (fig.39).
Questo muro era eseguito con rozza muratura di ciottoli e mattoni, mentre invece l’abside terminate ed i contrafforti esterni hanno paramenti in mattoni accuratissimi: la cornice del muro laterale era di archetti semplici, mentre la cornice dell’abside ha archetti doppi e sagome varie (fig.39).
Appare quindi evidente che l’abside ed i contrafforti appartengono ad una fase costruttiva più progredita e recente: l’abside è semicircolare ed ha contrafforti di pianta triangolare (fig.39).
La chiesa era ad una sola navata, larga quanto quella attuale e senza volte (i contrafforti aggiunti posteriormente lo dimostrano): la muratura è di corsi di ciottoli a spina pesce segnati da linee orizzontali sulla malta frammisti a corsi di mattoni e pezzi di cotto.
Questi ultimi sono messi verticalmente od orizzontalmente: ne risulta un effetto come di frammenti a spina pesce alternati a corsi orizzontali di mattoni.
L’abside è invece eseguita molto accuratamente in mattoni disposti in corsi orizzontali con sottili giunti di calce: i contrafforti aggiunti lateralmente alla navata hanno muratura simile


II. - Non si conoscono documenti che ci illuminino circa le origini della Chiesa di S.Maria.


III. - La decorazione dell’antica navata era limitata ad una cornice di archetti semplici senza lesene intermedia, archetti di cui sono ancora rimaste le mensolette.
La cornice terminale dell’abside è invece di archetti doppi, intrecciati: le mensole di sostegno sono di forma varia, e al di sopra degli archetti vi è un toro sporgente ed una fila di mattoni disposti a denti di sega (fig.39).
Una lesena mediana ha sezione semicircolare ed è sormontata da un capitellino cubico in cotto colle facce ornate da perline intagliate.
Le finestre furono otturate tranne una che è stata ridotta a nicchia: la strombatura esterna è parte conica e parte cilindrica e nel punto di unione fra queste due superfici vi è un risalto ornato da un toro ricorrente.
Anche lo zoccolo è ornato da una sagoma in cotto.
La costruzione porta tracce di un rimaneggiamento eseguito nel periodo gotico tardo: a quest’epoca furono aperte finestre ad arco ribassato di cui si conservano resti.
La data 1580 che si legge incisa su una lesena dell’abside non si deve riferire alla costruzione di essa ma a qualche restauro.
Nel secolo XVIII la chiesa venne rifatta nello stile barocco: la nave fu sopraelevata e coperta a volta: le finestre antiche furono otturate e ne furono aperte altre e la facciata e l’interno furono decorati completamente secondo il gusto del tempo.
Il restauro venne eseguito nel 1729 (1) data che si legge anche sull’abside.
Nel 1840 vennero eseguite dal Comune altre opere (2).

»»» CRESSA - S. Giulio.

(1) Novara Sacra 1928 pag.243 ss.
(2) Novara Sacra 1928 pag.243.

Immagini

Fig.39 - Caltignaga - S.Maria Assunta