BORGO TICINO - Madonna delle Grazie
I. - L'attuale edificio appare a prima vista opera del periodo barocco: un esame molto attento permette tuttavia di riconoscere tracce di murature del periodo romanico nella parete a notte.
Risulta così che nella chiesa del seicento fu incorporato parte del muro a notte dell'edificio preesistente il quale risaliva appunto all'epoca romanica.
Il campanile a prima vista non sembra molto antico ma chi lo considera con cura si persuade subito che è una struttura romanica mascherata: in origine aveva le dimensioni e la forma attuale, elevandosi su pianta quadrata per cinque ripiani di finestre (fig.194): la muratura, che si riconosce perfettamente sotto agli intonaci, era abbastanza rozza, di ciottoli e pezzi di cotto.
II. - La decorazione del campanile era limitata alle solite specchiature di archetti pensili: dalle tracce esistenti pare vi fossero cinque archetti in ogni specchiatura.
Le finestre erano al solito di ampiezza crescente con la distanza dal suolo: le uniche ben conservate sono quelle della cella campanaria, trifore cigliate cioé contornate da una ghiera con colonnette intermedie provviste di capitellini a gruccia.
III. - L'edificio attuale barocco data dal 1631 (1): in epoca non molto lontana fu pure intonacato e rimaneggiato esternamente il campanile otturando quasi tutte le finestre e distruggendo gli archetti pensili, i quali si possono riconoscere quasi solamente per il colore dell'intonaco, che è di sfumatura un poco diversa in corrispondenza degli scalpellamenti, cosicché tradisce la forma ed il numero degli archetti stessi: di questi uno solo si conserva intatto ed è nella parete a levante.
(1) Novara Sacra 1932 pag.227.
Fonti:
